Associazione Comuni Bresciani
Associazione Comuni Bresciani associa, a partire dal secondo Dopoguerra, i 205 Comuni della provincia di Brescia, le Comunità Montane e l’Ente Provincia.
ACB assiste e rappresenta i Comuni, ne coordina le attività, ne valorizza il ruolo nell’ambito dello Stato fondato sulle Autonomie.
Oltre a rappresentare gli Associati ACB:
- Assicura i collegamenti con le realtà istituzionali superiori (Stato, Regione, Provincia);
- Cura l’aggiornamento e la formazione degli Amministratori, di Funzionari, Tecnici e Personale degli Associati, anche per il tramite della Società collegata ACB Servizi srl;
- Fornisce assistenza tecnica e consulenza per la gestione delle attività amministrative;
- Promuove iniziative intercomunali, dibattiti, convegni, corsi propedeutici.
Associazione Comuni Bresciani, attraverso i suoi organismi e i suoi settori tecnici e operativi, svolge un ruolo di rappresentanza, contrattazione, confronto e di sviluppo di iniziative politiche come di promozione dell’informazione.
Tra i nostri obiettivi:
- Coinvolgere gli Enti associati nella definizione del ruolo, delle strategie, delle iniziative dell’Associazione stessa
- Rappresentare e sostenere le istanze e le posizioni degli associati
- Essere sede di dibattito, confronto, decisione, per le tematiche di carattere locale e sovra comunale
- Favorire il confronto, definire strategie, iniziative, programmi
- Accrescere e coltivare la cultura delle Autonomie locali
Organi ACB
Il Presidente è eletto direttamente dall’Assemblea Generale fra i Sindaci dei Comuni associati.
La elezione del Presidente avviene a maggioranza assoluta dei presenti in prima votazione; nel caso in cui nessun candidato raggiunga il “quorum” si procede immediatamente ad una votazione di ballottaggio fra i due candidati che hanno riportato il maggior numero di voti; in questo caso è eletto chi ottiene la maggioranza relativa ed in caso di parità il più anziano di età.
Spetta al Presidente:
- la rappresentanza dell’Associazione in ogni suo rapporto;
- la convocazione e la presidenza degli organi statutari;
- l’esecuzione delle relative deliberazioni;
- l’adozione di provvedimenti urgenti con l’obbligo di riferire al Consiglio di Presidenza nella sua prima adunanza;
- la firma di tutti gli atti dell’Associazione e, unitamente al Direttore, dei mandati di pagamento e degli atti contabili.
In caso di assenza o di impedimento del Presidente ne fa le veci il membro del Consiglio di Presidenza all’uopo delegato, con funzione vicaria, ovvero il membro più anziano per età.
Il presidente eletto il 5 luglio 2022 è la Dott.ssa Cristina Tedaldi Sindaco di Leno.
Il Consiglio di Presidenza è costituito, oltre che dal Presidente dell’Associazione, dal Sindaco del Capoluogo, dal Presidente della Provincia o loro delegati, dal Vice Presidente e da 7 membri, di cui 6 in rappresentanza dei Comuni, 1 delle Comunità Montane eletti fra i membri del Consiglio Direttivo.
Spetta al Consiglio di Presidenza:
- la predisposizione del Bilancio di previsione e del Conto consuntivo;
- la nomina del Direttore e del personale d’ordine dell’Associazione e la determinazione del relativo trattamento economico;
- l’approvazione della pianta organica del personale dipendente;
- la composizione e la nomina di Commissioni e Gruppi di Lavoro;
- l’affidamento degli incarichi a consulenti ed a collaboratori esterni di riconosciuta competenza per determinati problemi tecnici e amministrativi;
- la designazione dei rappresentanti dell’Associazione in Enti ed Istituzioni esterne;
- la promozione e l’attuazione di ogni iniziativa utile al potenziamento dell’azione amministrativa degli Enti associati;
- ogni altra competenza non espressamente attribuita all’Assemblea e/o al Consiglio Direttivo.
Il Consiglio di Presidenza viene convocato dal Presidente di regola almeno una volta al mese, o su richiesta motivata di almeno 4 membri; delibera a maggioranza dei presenti, che devono essere almeno 5.
Ad uno dei membri del Consiglio di Presidenza il Presidente attribuisce la funzione vicaria.
L’ Assemblea Generale è costituita dai rappresentanti legali di tutti gli Enti associati di cui all’art. 9 dello Statuto in regola con il pagamento della quota annuale.
Il Direttore sovrintende al regolare funzionamento dell’Associazione e cura l’attuazione delle decisioni assunte dagli organi statutari, attraverso tutte le iniziative più opportune anche con rilevanza esterna.
Dirige l’attività del personale dipendente e risponde della gestione finanziaria e contabile.
Assiste in qualità di Segretario a tutte le sedute degli Organi dell’Associazione con l’obbligo di redigerne il verbale.
Questa carica è attualmente coperta dalla Dott.ssa Veronica Zampedrini.
Statuto ACB
In allegato lo statuto dell’Associazione Comuni Bresciani.