Descrizione
Data: Mercoledì 02 dicembre 2020
Modalità erogazione: WEBINAR in live streaming
Durata: 9.00 – 13.00
Destinatari: Segretari Comunali e Provinciali, Responsabili Servizio Affari Istituzionali, Servizio Gare e Contratti / Appalti, Servizio Lavori Pubblici / Ufficio Tecnico, Servizio Provveditorato/Economato, Servizi Sociali / alla Persona, Responsabili Unici di Procedimento.
Relatore: Dott. Alberto Barbiero, consulente amministrativo gestionale in materia di appalti e servizi pubblici locali, formatore, consulente di enti locali, società partecipate e imprese, collaboratore de “Il Sole 24 Ore”.
OBIETTIVI
Il d.l. n. 76/2020 (c.d. decreto semplificazioni, conv. in l. n. 120/2020) ha ampliato in via derogatoria sino al 31 dicembre 2021 lo spazio di operatività nell’ambito del quale le amministrazioni possono utilizzare l’affidamento diretto “puro” per le acquisizioni di sevizi o beni (75.000 euro) e per l’acquisizione di lavori (150.000 euro).
Tale quadro normativo, al pari dell’art. 36 del Codice dei contratti pubblici, lascia piena linbertà alle stazioni appaltanti in ordine al percorso da sviluppare per l’individuazione dell’OE con cui procedere ad affidamento diretto.
Il Webinar consente di acquisire gli elementi di base per poter impostare correttamente i percorsi di individuazione degli OE, con particolare attenzione per le procedure di richiesta e di valutazione dei preventivi.
PROGRAMMA
L’affidamento diretto “puro”: ● La differenza tra “affidamento diretto puro” e “affidamento diretto mediato”: indicazioni dell’Anac e della giurisprudenza ● L’elemento distintivo: la libertà di scelta nel percorso di individuazione dell’OE con il quale procedere all’affidamento ● L’affidamento diretto nell’art. 36, comma 2, lett. a) del Codice dei contratti pubblici ● L’affidamento diretto puro utilizzabile sino a 75.000 euro per beni e servizi e sino a 150.000 euro per lavori in base all’art. 1 del d.l. n. 76/2020
I differenti moduli possibili per l’individuazione dell’OE con il quale procedere ad affidamento diretto “puro”: ● Le indicazioni dell’Anac nelle Linee-guida n. 4 e gli spunti giurisprudenziali ● Percorsi possibili (per ogni percorso è proposta una scheda di sintesi della sequenza di operazioni da realizzare) ● L’analisi di dati e informazioni sugli OE acquisibili mediante ricerche su Internet (listini) ● L’analisi di dati e informazioni sugli OE desumibili da cataloghi elettronici, organizzati sia da privati che da soggetti pubblici (es. catalogo elettronico Mepa) ● L’analisi di gare precedentemente effettuate dalla stazione appaltante per servizi, forniture, lavori analoghi a quelli oggetto dell’affidamento ● L’analisi degli affidamenti effettuati da altre stazioni appaltanti per servizi, forniture, lavori analoghi a quelli oggetto dell’affidamento, al fine di rilevare OE affidabili ● Il singolo avviso
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finalizzato a sollecitare manifestazioni di interesse da parte di operatori economici ● Analisi di uno schema di avviso ● Formazione di un elenco di OE dal quale estrarre, mediante analisi di informazioni registrate, più soggetti o un unico soggetto con il quale procedere all’affidamento diretto ● Analisi di uno schema di avviso per la costituzione di un elenco, con esempio delle regole per l’estrazione dell’OE ● La richiesta di preventivi a due o più OE ● Focus sugli elementi che devono caratterizzare l’individuazione degli OE per l’affidamento di lavori, servizi o forniture comportanti l’utilizzo di Fondi Ue ● L’utilizzo delle funzionalità rese disponibili dalle piattaforme telematiche per la gestione della fase di individuazione degli OE ● Sequenza tra la fase di analisi del mercato e la richiesta di preventivi ● Esempio di “regole di processo” finalizzate a disciplinare le varie modalità di individuazione degli OE per rendere omogeneo il loro utilizzo da parte delle varie articolazioni organizzative della stazione appaltante ● La verbalizzazione del percorso di individuazione dell’operatore economico ● Analisi di un verbale di indagine di mercato.
Richiesta di preventivi e differenza dalle procedure di gara: ● Che cos’è la procedura di richiesta di preventivi: gli elementi che la definiscono nelle indicazioni della giurisprudenza e dell’Anac, la differenza dalle procedure comparative/di gara (es. assenza di un criterio di valutazione) ● Possibilità, per le stazioni appaltanti, di autovincolarsi allo sviluppo di una procedura comparativa, con relativo rispetto delle regole per la valutazione delle offerte ● Che cos’è un preventivo: gli elementi caratteristici e le differenze dall’offerta (indicazioni dalla giurisprudenza) ● Analisi di un modello di richiesta di preventivo, con annessa modulistica per guidare l’OE a formulare il proprio preventivo ● L’utilizzo delle funzionalità eventualmente disponibili nelle piattaforme telematiche per la gestione delle richieste di preventivi ● Le criticità nell’utilizzo della “trattativa diretta” sul Mepa per le richieste di preventivi ● L’invio mediante posta elettronica certificata (pec) ● Esempi di modalità di invio di preventivo tramite pec con soluzione che ne garantisce la segretezza sino a un certo momento ● La valutazione dei preventivi / 1: i possibili parametri di valutazione ● La valutazione dei preventivi / 2: la relativa verbalizzazione ● Analisi di possibili motivazioni traduttive del processo valutativo dei preventivi.
La formalizzazione del rapporto con l’OE individuato: ● La formalizzazione dell’affidamento diretto: l’obbligo di utilizzo di una piattaforma telematica ● I casi nei quali è possibile formalizzare il rapporto mediante altra soluzione (acquisti di beni e servizi di valore inferiore ai 5.000 euro) ● Gli strumenti possibili nel Mepa e in altre piattaforme telematiche ● I controlli sui requisiti dell’OE individuato come affidatario ● Il provvedimento di affidamento diretto: il c.d. “atto unico equivalente” adottabile in base all’art. 32, comma 2 del Codice dei contratti pubblici: gli elementi contenutistici essenziali ● Focus sulle modalità di esplicitazione delle “ragioni della scelta” dell’OE affidatario, con analisi di esempi di motivazione ● La formalizzazione contrattuale del rapporto con l’OE: gli strumenti messi a disposizione da alcune piattaforme telematiche (es. documento di stipula in Mepa) e la possibile strutturazione di un contratto semplificato ● Analisi di uno schema di contratto semplificato.
INFORMAZIONI GENERALI
Le iscrizioni vanno formalizzate entro il 27/11/20 tramite il portale: www.associazionecomunibresciani.eu/elenco-corsi/
Il giorno previsto per l’evento arriverà una mail con un link di invito alla piattaforma “go to webinar”